Biopolitica

o del perché viviamo fra controllo e trasgressione

Per non restare prigionieri di una ragione "fuori controllo", accecata dalle proprie simulazioni, è indispensabile educarsi all'ubiquità e alla transdisciplinarità di una filosofia refrattaria a ogni potere costituito

L'ipertesto espanso dai link, così come l'immagine digitale soggetta a ripetuta definizione, esibiscono al massimo grado le possibilità manipolatorie delle procedure di controllo, ma impediscono il processo di sintesi che stratifica la memoria. Lasciando circolare le differenze è invece possibile abitare le aperture di senso

La tecnologia, in quanto protesi del linguaggio, mira a reduplicare la vita perché nell'automazione ogni rapporto di causa-effetto è sempre determinabile, permettendo il completo controllo di ogni variabile. Ma l'automa che parla e pensa come l'uomo porta inscritta una differenza mai cancellabile

Nel raffronto fra testi narrativi e poetici è possibile tener traccia del procedimento logico-cognitivo, prendendo consapevolezza della duplicità creativa e inibente del controllo: chi ben scrive, ben pensa e, soprattutto, acquisisce la capacità di smascherare la retorica della verità. Ma esiste un soggetto responsabile del discorso?

Con lo scomponimento delle proposizioni-matrice, l'unico mezzo per ripristinare le congiunture significative è ricorrere all'effetto rima, ma se le proliferazioni propositive aumentano per celare meglio il condizionamento alla base della comunicazione, le corrispondenze biuniviche che stabilizzano significato e identità entrano in crisi

Attraverso il procedimento creativo adottato dallo scrittore Raymond Roussel, che scompone il linguaggio nei suoi elementi ultimi per riprodurne la combinatoria, emerge lo stesso schema riduttivo che l'intelligenza artificiale impiega per padroneggiare l'aleatorio, senza accorgersi tuttavia delle trasgressioni già in atto

Grazie allo studio dei processi di significazione è possibile comprendere anche le molteplici modalità del non senso, maschere di autodifesa che di volta in volta producono una nuova genesi di senso attraverso lo "spazio tropologico": spazio che fa del mondo il prodotto configurato della parola

L'esposizione del soggetto all'insignificanza della vita porta con sé il germe del capovolgimento creativo. Fra le forme artistiche che consentono di alimentare la produzione di valori, solo la letteratura consente però di esperire la consistenza ontologica del linguaggio, in quanto campo di battaglia della parola scritta

Con la scomparsa della legge e l'imporsi del suo simulacro apparentemente non prescrittivo, il cittadino della società del controllo è vinto da una forza che solo perpetua la gratuità del movimento, impedendo il ripiegamento cosciente